I migliori libri e metodi di studio per chitarra.
Dal livello principiante al chitarrista avanzato.
Ecco l’elenco dei migliori libri e metodi di studio!
Questa è una delle pagine più importanti che troverai su Guitarzero ed è in continuo aggiornamento. Qui sotto ho riportato l’elenco dei metodi di studio, libri dedicati alla chitarra, che sono un must-have per ogni chitarrista di qualsiasi livello!
La pagina è stata aggiornata ad Aprile 2020.

Oggi un buon libro è ancora importante?
Certamente! Nonostante tutti i video corsi online che possiamo trovare, e ce ne sono molti fatti veramente bene, un buon metodo di studio cartaceo è ancora la prima scelta!
A me personalmente un libro aiuta a concentrarmi, mi viene più facile leggere su carta rispetto una pagina web. I video hanno un potenziale enorme nell’apprendimento dello strumento, ma i libri non sono da meno! Molti dei libri che troverai qui sotto abbinano un DVD con i video delle esecuzioni degli esercizi. L’unione fa la forza!
Se dimentichi qualcosa, un concetto, una scala, un accordo, sicuramente con il libro giusto è più immediato reperire l’informazione anziché navigare nel web alla sua ricerca.
Come è composto questo elenco.
I libri proposti in questa pagina sono validi perché portano a risultati giorno dopo giorno, anche piccoli ma ci sono. Il risultato grande lo vedrai alla fine ovviamente. Queste piccole conquiste quotidiane servono per stimolarci a impegnarci ogni giorno. Sono progressivi, non ti viene chiesto di scalare l’Everest senza aver prima fatto il Resegone! In più sono divertenti! Ed è di fondamentale importanza!
L’elenco è suddiviso in metodi di:
- Per chi inizia!
- Tecnica Chitarristica
- Chitarra Ritmica
- Teoria Musicale
- Teoria e Tecnica della chitarra
- Chitarra Ritmica e Solista
- Chitarra Solista
- Improvvisazione
- Chitarra Slide
- Chitarra Slap
Nessuna presunzione di proporre l’elenco completo di tutti i migliori libri, qui troverai quelli che ho utilizzato e utilizzo quotidianamente. Questa è una pagina in continuo aggiornamento, con il tempo potrei trovare nuovi libri adatti ad essere inseriti! Ti auguro buon lavoro e buon divertimento!

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Libri e metodi per chi inizia a suonare.

Chitarrista da Zero vol. 1 – Chitarrista da Zero vol. 2.
Prima di tutto divertenti! Semplici nei concetti, progressivi, i miglioramenti si vedono giorno dopo giorno. Contengono i DVD con i video degli esercizi e le basi su cui esercitarsi! Utilizzati per dare lezioni a chi imbracciava per la prima volta la chitarra, davvero efficaci!
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Tecnica Chitarristica.

Ditones Metodo di Tecnica Chitarristica
Libro dedicato alla coordinazione e controllo della mani. Una infinità di esercizi basati sui famosi 1-2-3-4 e tutte le loro possibili combinazioni. Risultato garantito.
Per tutti i livelli. Consiglio per chi è agli inizi: prendete molto lentamente gli esercizi in modo da allenare i muscoli della mano prima di alzare le velocità.
Di questo metodo ne ho parlato anche in un articolo proprio dedicato ai Ditones!
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Speed Mechanics for Lead Guitar
Credo che questo libro sia sulle scrivanie di tutti i chitarristi. Se hai appena preso in mano la chitarra magari è presto per questo libro, per tutti gli altri, dal chitarrista un gradino sopra il principiante fino all’avanzato questo è un libro da avere. Esercizi sempre validi anche dopo anni per mantenersi in allenamento.
Vuoi sviluppare la velocità? Questo è il libro!
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Alternate Picking Improver – Metodo di Pennata Alternata
Metodo strettamente dedicato a migliorare la nostra pennata alternata. 8 lezioni di livello progressivo, con esercizi specifici per migliorare la nostra pennata alternata. È un valido metodo sia per chi ha iniziato da poco a suonare, sia per chi suona già ad alti livelli, risulta poi perfetto anche per il mantenimento della velocità e della tecnica. Contiene il CD con gli esercizi e le basi.
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Chitarra Ritmica.

Chitarra Ritmica, la guida completa.
Una manuale pieno di accordi in tutte le forme e posizioni possibili più gli esercizi per svilupparne il controllo ritmico. Se avete un dubbio, non vi ricordate la forma di un accordo qui la trovate! Per tutti i livelli.
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Maestri della chitarra ritmica.
Uno dei miei libri preferiti, considerato da tanti uno dei migliori libri di chitarra ritmica. Svilupperai il senso del ritmo e portamento affrontando lo studio di esecuzioni nello stile di chitarristi famosi. Imparerai così ad accompagnare blues, rock ‘n’ roll, rock, soul, funk, reggae etc. Contiene CD con le esecuzioni delle ritmiche proposte. Da poco dopo gli inizi in su.
Per acquistare il libro da Amazon: Maestri della chitarra ritmica.

Blues Rhythm Guitar
Questo libro non è solo per gli amanti del blues. Questo libro spiega e insegna la ritmica, il portamento del genere che ha dato vita al rock and roll e al rock. Studiando le ritmiche proposte ti accorgerai di come i grandi chitarristi abbiano le loro radici proprio in questo genere! Contiene CD con esecuzione degli esercizi. Da poco dopo gli inizi in su.
Per acquistare il libro da Amazon: Blues Rhythm Guitar

Funk Guitar The Essential Guide
Un libro fondamentale non solo per gli amanti del Funk! Per un chitarrista saper portare un brano con il giusto tiro è importantissimo. Con questo metodo svilupperemo abilità tecniche e ritmiche. Scioglieremo la mano che plettra e la faremo andare come non mai, nel frattempo padroneggeremo le divisioni ritmiche e i portamenti fondamentali del funk e per tutta la musica moderna! Suoneremo ritmiche su sedicesimi suonati dritti o shuffle, con ghost-note e senza. Una buona padronanza della ritmica e della chitarra funky parte da questo libro. Ho scritto anche un articolo sull’importanza di imparare a suonare la chitarra funk.
Il libro contiene il codice per poter scaricare dal sito dell’editore gli mp3 degli esercizi proposti.
Per acquistare il libro da Amazon: Funk Guitar The Essential Guide
Teoria Musicale.

Guitar Theory & Workout 1 – Guitar Theory & Workout 2
Questi due libri sono eccezionali! Con esercitazioni teoriche e workout pratici ti guideranno all’apprendimento della teoria musicale applicata alla chitarra.
Un metodo divertente e progressivo corredato di CD con le esecuzioni degli autori e le basi su cui esercitarsi. Per ogni livello.
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Lettura musicale per chitarra
Questo libro sviluppa la lettura a prima vista degli spartiti e delle chart. Tutti i livelli
Per acquistare il libro da Amazon: Lettura musicale per chitarra
Teoria e Tecnica della chitarra.

Rock Guitar Secrets
Un chitarrista principiante che già muove un po’ le mani potrebbe partire da qui. Contiene le informazioni e gli esercizi per sviluppare la tecnica, bending, vibrato, uso della leva; così come la conoscenza delle scale, dei modi, gli arpeggi etc. Per tutti i livelli!
Per acquistare il libro da Amazon: Rock Guitar Secrets
Chitarra Ritmica e Solista

Private Lesson
In questo libro troviamo lezioni di difficoltà progressiva create per sviluppare un forte senso ritmico e una padronanza del linguaggio solistico nei vari generi: Rock, Pop, Blues, Funky etc.
Contiene CD con esecuzioni e le basi per esercitarsi. Dal livello medio in poi!
Per acquistare il libro da Amazon: Private Lesson

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Chitarra Solista

I maestri della chitarra Rock
I linguaggi espressivi dei migliori chitarristi al mondo racchiusi in un libro. Da BB King a Steve Vai. Tecniche e concetti con oltre 250 lick nello stile dei chitarristi più famosi. Contiene Cd con esecuzioni degli esercizi proposti. Dal livello base/medio in poi.
Per acquistare il libro da Amazon: I maestri della chitarra Rock

Metal Lead Guitar Vol 1 – Metal Lead Guitar Vol 2.
Anche se non siete amanti del genere metal non fatevi ingannare dal nome. Sicuramente il metodo propone esercizi di sonorità hard rock e metal. Ma la qualità dei concetti proposti è notevole. Libro votato a sviluppare tecnica e velocità. Da livello medio in poi.
Per acquistare il libro da Amazon: Metal Lead Guitar Vol 1 – Metal Lead Guitar Vol 2

Blues Guitar Soloing
Tutto parte da qui. La chitarra solista che tutti oggi conosciamo parte dal Blues. Questo libro, questo metodo è una bibbia sulle tecniche della chitarra solista Blues. Inoltre approfondisce molti aspetti teorici. Se siete amanti del Blues o se volete imparare a suonare qualsiasi assolo di ogni genere Blues Guitar Soloing è il libro che fa per voi.
Il libro è provvisto del codice per poter scaricare dal sito dell’editore le basi e gli esempi proposti.
Per acquistare il libro da Amazon: Blues Guitar Soloing
Improvvisazione

Improvvisa da zero
Il titolo di questo libro dice tutto. Qui siparla del complicato tema dell’improvvisazione chitarristica partendo da zero. Dalle basi. È un libro per tutti quelli che sono a zero dal punto di vista teorico dell’improvvisazione ma con alle spalle almeno 1 anno 1 anno e mezzo di esercizio sulla chitarra. Mettiamola così: se siete in grado di suonare l’assolo di Bohemian Rhapsody siete pronti per questo libro.
Il libro contiene il DVD con i Video e gli Mp3 dei brani proposti e Basi per improvvisare.
Per acquistare il libro da Amazon: Improvvisa da zero

Pentatonic & Modal Tricks
Questo libro è un gradino sopra come livello e nozioni rispetto a Improvvisa da zero proposto sopra. Pentatonic & Modal Tricks entra a gamba tesa sul tema improvvisazione, non si limita alle pentatoniche ma va ad affrontare l’argomento utilizzando anche le scale modali. Metodo ben realizzato con numerose basi e soli per capire e applicare le nozioni proposte.
Il libro è provvisto di DVD con i video, gli mp3 degli esercizi proposti e le basi su cui improvvisare.
Per acquistare il libro da Amazon: Pentatonic & Modal Tricks
Chitarra Slide

Standard Tuning Slide Guitar
Ottimo metodo per inziare a studiare la chitarra slide. Ho citato questo libro in questo articolo: Come iniziare a suonare la chitarra slide. Il libro propone un percorso graduale alla chitarra slide suonata con accordatura standard. Ci sono esercizi, esempi, lick che aiutano a fare nostre le tecniche e le sonorità più tipiche. Viene spiegato come utilizzare la mano che pizzica e quella che diteggia; tecniche valide anche nell’utilizzo dello slide anche in accordatura aperta. Il libro è provvisto di mp3 scaricabili dal sito dell’editore, il link per il download è al suo interno.
Per acquistare il libro da Amazon: Standard Tuning Slide Guitar

Delta Blues Slide Guitar
Alle radici della chitarra slide, così come è nata. Questo metodo propone una graduale crescita nell’apprendimento della chitarra slide in accordatura aperta, principalmente accordatura di RE maggiore. Si parte dalle basi, è un metodo adatto a tutti, anche per chi suona la chitarra da poco. È divertente e di rapido apprendimento, oltre alla tecnica si impara a conoscre la tastiera della nostra chitarra nelle accordature di RE maggiore e di SOL maggiore. Il metodo è provvisto di mp3 scaricabili dal sito dell’editore, link per il download al suo interno. Il libro è disponibile sia in formato cartaceo che digitale. Io ho acquistato la versione digitale, devo dire che l’utilizzo resta molto pratico. Anche se non avete un Kindle o un ebook reader potete sempre usufruire della versione digitale online tramite il vostro browser via Kindle Reader di Amazon.
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Chitarra Slap

Solo Slap Guitar
Questo è un testo molto particolare, affronta il tema della tecnica slap applicata alla chitarra. Magari non sarà di interesse per tutti, a me personalmente ha divertito molto imparare a slappare sulla chitarra e fare il verso ai nostri amici bassisti. Vengono spiegate le varie tecniche che permettono sonorità e sfumature diverse; è un libro dove il groove e il tiro la fanno da padrone, molto divertente. Il libro è fornito di video di tutti gli esempi proposti suonati live dall’autore. I video sono scaricabili dal sito dell’editore tramite codice presente all’interno.
Per acquistare il libro da Amazon: Solo Slap Guitar
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Ciao, come mi consigli di affrontare lo studio di Rock Guitar Secret?
Ciao Alessia, sicuramente seguire il percorso del libro è la strada migliore. Ma potresti anche, in base al tuo livello tecnico e teorico, affrontarlo a piacere o necessità. Nel senso che vai a studiare ed esercitarti senza seguire il percorso A-Z del libro. Ad ogni modo, e questo vale per qualsiasi metodo di studi e strumento musicale, utilizza un metronomo e parti piano. Dai importanza alla precisione e pulizia prima di tutto. Ciao e grazie per aver commentato!
Ciao Ema,
innanzitutto complimenti per l’articolo, molto utile per l’approccio ad uno studio ed esercitazione costante.
Suono la chitarra elettrica da un paio di anni, inizialmente con i libri di Massimo Varini (Manuale di Chitarra Vol.1 e 2), successivamente alternando fasi di studio con un maestro privato (dove ho imparato le basi della teoria, del solfeggio, della ritmica, della parte solista e dell’improvvisazione) e periodi da autodidatta (in particolare gli ultimi 2/3 anni).
Ultimamente mi sono concentrato molto sugli esercizi tecnici sia con scale/arpeggi/soli, esercizi che facevo a lezione, che con l’aiuto dei Ditones (che, come da te indicato, consiglio caldamente a chiunque).
Mi ritrovo al momento ad avere una specie di blocco, vorrei migliorare sotto alcuni punti e sto cercando un metodo (ho provato qualche maestro privato, ma con scarsi risultati, principalmente per mancanza di feeling). Ho valutato un accademia (ho visto su Milano la RGA, la CPM e il NAM), ma attualmente non mi sento di intraprendere un percorso del genere sia a livello economico (purtroppo) sia perchè preferirei approfondire da autodidatta qualche lacuna per poi eventualmente provare un ingresso su un livello un pò più alto di quello attuale (sotto questo punto di vista ti chiedo un consiglio).
Vorrei migliorare principalmente ogni aspetto, ritmica, tecnica e velocità, e approfondire (e sopratutto colpare) la parte teorica.
Dal tuo elenco ho individuato i seguenti che potrebbero fare al caso mio:
– Speed Mechanics for Lead Guitar
– Chitarra ritmica. La guida completa
– Maestri della chitarra ritmica.
– Funk Guitar The Essential Guide (non sono un chitarrista Funk, ma ho difficoltà nell’approcciare alle ritmiche dove serve una mano un pò più sciolta)
– Private Lesson
– Guitar Theory & Workout 1 – Guitar Theory & Workout 2
– Pentatonic & Modal Tricks
Con cosa mi consigli di iniziare? L’idea sarebbe quella di prendere un libro per ogni argomento (tecnica – ritmica – teoria) e, una volta teminati, prendere magari gli altri (o finalmente iscrivermi e fare un percorso completo 😀 )
Scusa per il papello appena scritto, e grazie anticipatamente per il tuo aiuto 🙂
Domenico
Ciao Domenico, grazie del commento intanto e dei complimenti per la pagina, fanno sempre piacere!
Non prendere tutto subito e non seguire troppi percorsi contemporaneamente. Concentrati su 2, 3 aspetti al massimo. Perché studiando da autodidatta devi anche riuscire ad essere un severo revisore del tuo lavoro.
Funk Guitar Essential, è un valido metodo per sciogliere la mano ed imparare a contare e sentire i sedicesimi mentre suoni.
Maestri della chitarra ritmica, prima o poi devi prenderlo, la chitarra è principalmente uno strumento ritmico, è fondamentale saper potare un pezzo. Questo libro affrontando vari generi ti aiuta a sviluppare senso ritmico e un linguaggio musicale su più generi.
Potresti fare così, un libro di teoria come Guitar Theory & Workout se non ne hai altri, Funk Guitar Essential e inizia sciogliere la mano a cui puoi abbinare Speed Mechanics (oltre ai Ditones ovviamente).
Terminato Funk Guitar Essential, oppure quando senti che la tua mano gira meglio e ha più controllo e senso del ritmo, passa a Maestri della chitarra ritmica.
Tieni presente che, a parte maestri della chitarra ritmica dove suoni ritmiche prese da brani reali e Guitar Theroy, gli altri libri sono puramente esercizi tecnici, suonare e fare musica è fatto anche di altri aspetti importantissimi. Quindi scegli i brani che più ti piacciono e ispirano e studiali, magari sforzandoti di tirare giù note a orecchio!
Spero di averti aiutato.
Buona serata, ciao
Ema
Ciao Ema,
innanzitutto grazie mille 🙂
Seguo il tuo consiglio e inizio a prendere Funk Guitar Essential e Speed Mechanics.
Per quanto riguarda invece Guitar Theory & Workout, avendo fatto un percorso iniziale sia con i volumi di Massimo Varini che con un maestro per un pò di tempo, pensi che posso passare direttamente al volume 2, o mi conviene un ripasso generale con il volume 1?
Per il suono si, alterno sempre gli esercizi che ti elencavo nel commento precedente con vari pezzi studiandone (o almeno provandoci 🙂 ) sia la parte ritmica che i vari soli 🙂
Per quanto riguarda il tirar giù ad orecchio le note delle canzoni ho qualche difficoltà, hai qualche consiglio? Avevo iniziato a fare un pò di ear training con qualche esercizio trovato sul web, ma con scarsi risultati 🙁
Grazie ancora
Domenico
Ciao Domenico! Non conosco i temi affrontati nei libri di Varini e fin dove ogni volume ti porta. Sicuramente sono validissimi, non dubitarne! Fai un confronto delle tematiche affrontate sui i due volumi di GuitarTheory con quelli di Varini e poi decidi come muoverti.
Per quanto riguarda l’ear-training, prendi pezzi semplici, se si tratta di assoli parti da cose facili, dove le note sono intellegibili e dove percepisci la differenza tra uno slide o un bending, tra una nota pizzicata/plettrata e un legato. Però studiando così riesci a percepire meglio l’intenzione del solo e a sentire le sfumature del modo di suonare e che non possono essere trascritte su tab e talvolta anche su spartito. Quando fai esercizi, sempre a metronomo 😉 ciao!
Ciao Ema, mi hanno regalato una chitarra acustica ed io vorrei imparare a suonarla basandomi su dei libri. Tu cosa mi consigli? Mi sono guardata qualche tutorial e ho imparato qualche accordo, ma ho paura di avere una postura o tecnica sbagliata e vorrei correggerla prima di abituarmi. Inoltre vorrei andare oltre le informazioni base, e per questo vorrei acquistare un manuale completo che spazia in tutti i campi.
Grazie mille
Ciao Sofia, benvenuta su Guitarzero! Io ti direi di partire con Chitarrista da Zero vol.1 e puoi abbinargli fin da subito Chitarra Ritmica, la guida completa. Dove troverai accordi, da quelli base a quelli più complicati all’inizio ma con sonorità davvero interessanti. Inoltre il libro di guida nella lettura ritmica facendoti esercitare la mano destra nel plettrare. Parti con Chitarrista da Zero vol.1 e segui quasi in parallelo fin dove riesci all’inizio con Chitarra Ritmica. Penso che sia un buon approccio per iniziare correttamente. I libri che ti ho suggerito li trovi nella pagina, sicuramente ne trovi in rete altri dedicati ma non sono testi che ho utilizzato quindi per quanto buoni non posso esprimermi per consigliarti abbinamenti. Ad esempio i testi di Massimo Varini sono validissimi, ma non avendoli utilizzati non so come sono strutturati. Sicuramente quelli per un livello principiante sono adatti a te. Quindi se ti ispirano maggiormente anche con Varini vai sul sicuro! Spero di averti aiutata. Ciao e buona musica!
Io ho iniziato a suonare la chitarra(ho cominciato con l’elettrica) con chitarrista da zero vol 1 e 2.
Giunto a questo punto che libro mi consiglieresti di comprare? (pensavo a ditones, a guitar theories e a i maestri della chitarra ritmica, magari comprando più tardi chitarrista metal da zero…)
Ciao Mattia, benvenuto su guitarzero. Se hai già completato chitarrista da zero vol 1 e 2 puoi sicuramente iniziare il percorso con i Ditones e Guitar Therory e il bellissimo Maestri della chitarra ritmica. Poi se sei la tua indole ti spinge verso le sonorità Metal puoi sicuramente proseguire così con chitarrista Metal da zero, però su questo metodo non so dirti di più, non è un libro che ho mai utilizzato, non sono i miei suoni, non è il mio genere. Ad ogni modo in Maestri della chitarra ritmica troverai delle ritmiche su Hetfield dei Metallica che ti aiuteranno a sviluppare degli ottavi solidi belli appoggiati e il palm muted. Puoi anche dare una occhiata a Private Lesson, sempre di Begotti, se ti piace il metal vedrai che ti ritroverai, è un libro mix tra chitarra ritmica e solista, completarlo significa arrivare davvero a un livello avanzato. Spero di averti aiutato. Ciao, Ema
Ciao,
mi chiamo Davide e ti ho già scritto in passato su questa pagina.
Sto studiando il libro “Blues Rhythm Guitar” e ho un problema:
i primi 2 capitoli sono riusciti a farli tranquillamente senza grossi problemi (tieni presente che suono la chitarra elettrica da 5 anni circa e ho frequentato per circa 4 anni un corso privato amatoriale presso una scuola),quando arrivo al terzo capitolo e studio un ritmo, quando lo eseguo insieme al file audio del libro, sento che c’è qualche cosa di diverso, non a livello ritmico, ma di note (suoni che sento) tra quello che suono io e quello che sento dalla traccia audio del libro, che mi distraggono e fanno sbagliare l’esecuzione.
A te risulta che i file audio del libro, abbiano di problemi di “qualità” audio che possano creare questo problema?
Te lo avevo già chiesto, ma non ricordo, tu come lo hai studiato questo libro?penso tu abbia utilizzato il metronomo, però con il metronomo io non mi sono mai trovato benissimo, hai eventualmente altri consigli da darmi sul come studiarlo, senza utilizzare il metronomo?io pensavo di utilizzare una base di solo batteria presa da youtube, che ne pensi?
Stavo pensando di prendere anche il libro “maestri della chitarra ritmica” per completare lo studio ritmico. Visto che tu l’hai studiato, potresti dirmi come è strutturato internamente e se possono essere studiati in parallelo con lo stesso metodo della base di batteria presa da youtube?oppure è presente nel cd allegato anche la base da utilizzare per ogni ritmo?
Grazie mille e scusami se sono stato troppo lungo nello scrivere, e se ti ho chiesto cose che ti avevo già chiesto in passato :).
Ciao
Davide
Ciao Davide, piacere di sentirti ancora. Per quanto riguarda Blues Rhythm Guitar, non ricordo dei problemi sulle basi. Le riascolterò per verificare. Quello che posso pensare è che l’esecuzione delle basi delle volte (questo vale non solo per questo libro) sia leggermente differente rispetto a quanto trascritto. Oppure, più semplicemente, trattandosi di ritmica e blues, l’esecutore nel suonarle non si concentra sulle note delle trascrizioni. La diteggiatura è quella trascritta ma nel suonarle devi lasciar andare la mano che plettra, non importa se prendi dentro anche tutte le corde. L’importante è che lasci risuonare solamente le note trascritte e con la “ciccia” della dita che diteggiano stoppi le corde che non devono risuonare. Probabilmente quello che tu senti è proprio il suono dato dalle corde stoppate dall’esecutore. Ne ho parlato in questo articolo, nel video allegato propongo alcuni esempi: Chitarra ritmica, la tecnica segreta.
Per quanto riguarda l’utilizzo del metronomo, che sia una base o il click è fondamentale che tu lo utilizzi e che ti abitui a batter il piede sui quarti. Questo deve diventare automatico e ti permetterà di sviluppare un forte senso ritmico “if you don’t move, don’t groove”.
Io preferisco il click, mi distrae meno e non ci sono altri suoni oltre quello della mia chitarra. Ma se preferisci le basi va benissimo. Poni attenzione che nel caso di Blues Rhythm Guitar, stai suonando blues, quindi molto spesso con ritmo boogie/swing. Cerca delle basi di batteria che invece suonino dritte “straight” così come farebbe il click di un metronomo. Ti dico questo perché devi essere tu in controllo del tuo swing. Di suonarlo quando serve e di andare dritto quando devi andare dritto. Esercitandoti su di una base swing potresti portato a suonare sempre swing senza accorgertene. Poi finito di esercitarti quando vuoi suonare liberamente allora va benissimo qualsiasi base e sentiti libero di suonare come vuoi… ottavi dritti su base swing (chuck berry style). Ma quando ti eserciti poni attenzione a questo aspetto.
In merito a Maestri della chitarra ritmica, è un gran libro! Uno dei miei preferiti! Nei commenti qui sotto trovi altre persone che hanno chiesto info in merito. Io te lo consiglio vivamente. Il libro è provvisto di cd con le esecuzioni ma non le basi, che però puoi trovare sul sito della rock guitar academy a questo link: https://www.donatobegotti.com/support/i-maestri-della-chitarra-ritmica-basi.html
Per ogni ritmica proposta c’è la sua base a varie velocità così che puoi partire piano, studiare bene la diteggiatura, sentire il groove e poi portare il pezzo alla velocità obbiettivo.
Spero di averti aiutato,
a presto.
Ciao
Ema
Ciao,
ti ringrazio per i consigli e per la tua disponibilità.
Ciao
Davide
Ciao, ma è meglio iniziare la tecnica con ditones o alternative picking o speed mechanics. Grazie
Ciao Davide, considera Alternate Picking una specie di spin-off di Speed Mechanics, non so se ho reso l’idea. In Speed Mechanics trovi comunque numerosi esercizi per la pennata alternata, più esercizi per legati etc. L’accoppiata Ditones e Speed Mechanics secondo me è vincente. Poi se ne sentirai il bisogno e vorrai focalizzare l’impegno sulla pennata alternata potrai sempre acquistare Alternate Picking in un secondo momento. Spero di averti aiutato! Grazie a te del commento! Ciao
Ciao mi sono iscritto al canale! Bella questa analisi di testi! Quando fai qualche bel tutorial su speed mechanism ho visto in rete e non ce ne sono ! Grazie Davide
Ciao Davide, grazie del commento e di esserti iscritto al canale. È una bella idea la tua, ci penso su. Potrebbe essere interessante si parlare del libro, ma meglio ancora dare qualche info su come approcciare a questo tipo di esercizi. Grazie davvero! Ciao
Ciao, volevo sapere se nel libro di Stetina “Speed Mechanics for Lead Guitar” vi è un po’ di roba riguardo il tapping?!
Se vuoi qualcosa di specifico ti consiglio questo: “Legato e Tapping” di Andrea Filippone, è sempre un metodo RGA supervisionato da Donato Begotti, ti lascio il link: https://amzn.to/3k3LhBP – Non lo trovi recensito qui perché non è un metodo che ho utilizzato, mi sento di consigliarlo perché conosco i metodi RGA e sono certo di come sono prodotti. Su Speed Mechanics c’è qualcosa sul tapping e legato, ma se vuoi andare più nel dettaglio il metodo sopra è sicuramente più specifico per studiarne tutti gli aspetti.
Grazie Ema, gentilissimo, li provo e ti faccio sapere
Di nulla, ci mancherebbe!
Ciao, io ho soprattutto bisogno di aumentare la velocità sia nell’alternate picking che nel legato, e non mi dispiacerebbe approfondire anche il discorso tapping. Ho provato il metodo per chitarra heavy metal di Castellano, ma scaricandomi i pdf e senza le basi musicali, cosa che non è il massimo. Che metodo mi consigli contando che suono da più di dieci anni alternando scuole di musica a periodi da autodidatta ad anche periodi di scarsa attività? Mi manca quel gradino o quei gradini per passare da bravino a bravo. Mi compro il Castellano o c’è di meglio? Vorrei un metodo serio. Grazie anticipatamente.
Ciao Valentino, ti faccio subito una premessa, non conosco il metodo di Castellano, è un testo che non ho mai utilizzato, quindi non posso spendere parole. In questa pagina trovi solamente libri che ho utilizzato. Per quanto riguarda la pennata alternata in questa pagina trovi Alternate Picking Improver, metodo RGA. Sempre della RGA, c’è un libro dedicato al legato e al tapping: non lo trovi recensito su questa pagina perché non l’ho utilizzato ma ti metto il link ad amazon: https://amzn.to/3nnCP2B
Essendo un metodo della RGA, siccome l’ho frequentata, ho utilizzato e utilizzo i loro testi, ho idea di quale sia la sua impostazione. Mi sento di proportelo sicuramente sarà a difficoltà crescente quindi non ti preoccupare del tuo livello, visto che suoni da più di dieci anni sarai in grado di affrontarlo. Sui metodi RGA, così come i metodi di Massimo Varini si può mettere la mano sul fuoco sulla loro efficacia e serietà. Alternativa puoi acquistare Speed Mechanics for Lead Guitar, lo trovi sempre in questa pagina. È un classico, milioni di chitarristi al mondo si sono esercitati su questo testo. Qui affronti proprio le meccaniche della velocità. Lavorando su pennata alternata e legati. Spero di averti dato qualche consiglio utile. Nel caso scrimivi pure. Grazie ciao. Ema.
Ciao,
grazie per i consigli per come usare il libro DITONES. Stavo guardando il libro “The Alternate Picking Improver” e già il primo esercizio lo trovo abbastanza veloce per me (tieni presente che il mio limite di bpm è 75bpm con i sedicesimi e 85/90bpm con le terzine)e comunque quello che vedo è che non ho abbastanza elasticità nelle dita, dovuta probabilmente anche alla mia età (ho 39 anni)e suonando da soli 5 anni. Come posso risolvere questo mio problema evitando quindi affaticamenti inutili?Non mi interessa arrivare al massimo in breve tempo,anzi, volevo solo capire se questi 2 libri possono essere di aiuto anche se non si raggiunge la velocità corretta di ogni esercizio, e se fino a quando non sono arrivato al 100% dell’esercizio 1 non posso dare al numero 2? Tieni presente che non vado più a lezione da un insegnante per vari motivi un tra questi che non ho ancora trovato quello adatto a me, alle miei esigenze e ho quindi deciso di fare da me avendo comunque delle basi e suonando praticamente tutti i giorni da 5 anni (1 ora al giorno). Non voglio arrivare a fare Joe satriani, ma arrivare a fare per esempio canzoni degli AC/DC in modo sciolto e penso che questi 2 libri mi possano essere di aiuto.
Scusami ultima cosa: secondo la tua esperienza, li posso fare in contemporanea? la mia idea è usare “ditones”come riscandamento e “The Alternate Picking Improver” per lo scatto, per memorizzare pattern che potrei usare nell’improvvisazione per esempio.
Grazie mille
Ciao
Davide
Ciao Davide, non farti spaventare, ne deprimere dalle velocità obbiettivo. In generale ci saranno sempre esercizi che vengono al primo colpo e puoi portarli subito a velocità più alte, altri che invece richiederanno giorni, settimane magari o mesi per essere suonati a tempo e puliti. Questo non vuol dire che non si possa passare all’esercizio successivo, anzi devi! Devi allenare le tue mani, ma fare sempre la stessa cosa è controproducente. Arriva alla tua velocità limite del momento, prova a superarla, ma termina sempre gli esercizi con una velocità si sfidante ma che ti permetta di suonare correttamente. Tra qualche mese riprendi in mano gli esercizi passati e vedi se riesci ad andare oltre. Non c’è un tempo prefissato da dedicare al singolo esercizio, puoi passarci una settimana, due, poi se vedi che non sei ancora alla velocità obbiettivo non è un problema. Lascia perdere quell’esercizio, lo riprendi in mano tra un mese e vedi come va. Però nel frattempo puoi si fare anche gli altri esercizi del metodo anche perché lavorano su aspetti leggermente diversi.
L’agilità nelle mani si costruisce con il tempo. I Ditones sono un ottimo metodo. Prima dei 20 anni tutto è più semplice, le mani sono molto più agili, questo però non vuol dire che tu non possa arrivare a suonare la musica che ti piace.
Fai Ditones per un mese tutti i giorni, magari 30/40 minuti a regime. Vedrai le differenze tra un mesetto. Come accennavi, se ti senti affaticato durante lo studio fai riposare le mani una decina di minuti prima di riprendere. Pian piano i muscoli della mano si alleneranno e potrai suonare i Ditones per più tempo, il libro è graduale pensato anche a questo aspetto. Gli esercizi dei primi capitoli alle velocità obbiettivo durano meno rispetto ai successivi. Ciao. Ema
Ciao,
sempre gentilissimo, grazie per i consigli.
Ultima cosa, ho preso anche “Ditones” e volevo capire se lo posso fare in abbinamento a “Alternate Picking Improver”, oppure mi consigli di fare un prima dell’altro. La mia idea sarebbe di fare prima “Alternate Picking Improver ” e poi “Ditones”.
Per il discorso dell’improvvisazione ho capito quello che dici e seguirò il tuo consiglio visto che fino ad adesso, mi sono concentrato sull’imparare vari lick e variare il ritmo, ma come dici tu, dovrei incominciare a pensare a quello ce faccio per migliorare, pensando per esempio agli intervalli
Grazie ancora
Ciao
Davide
Ciao,
sempre gentilissimo, grazie per i consigli
Ultima cosa, ho preso anche “Ditones” e volevo capire se lo posso fare in abbinamento a “Alternate Picking Improver”, oppure mi consigli di fare un prima dell’altro. La mia idea sarebbe di fare prima “Alternate Picking Improver ” e poi “Ditones”.
Per il discorso dell’improvvisazione ho capito quello che dici e seguirò il tuo consiglio visto che fino ad adesso, mi sono concentrato sull’imparare vari lick e variare il ritmo, ma come dici tu, dovrei incominciare a pensare a quello ce faccio per migliorare, pensando per esempio agli intervalli
Grazie ancora
Ciao
Davide
Davide figurati è un piacere!
Guarda io inizio sempre con i Ditones, parto con uno degli esercizi che la mie mani hanno “digerito bene” e lo uso a velocità ridotte come riscaldamento e poi proseguo con qualcosa di più sfidante. Oppure inizio con l’esercizio del momento a velocità molto basse (esempio sedicesimi a 50/60 bpm). Qui è molto personale la cosa. Prova e vedi come ti trovi!
Ciao,
ho da poco acquistato il libro “Alternate Picking Improver” per migliorare la pennata alternata e per migliorare la tecnica e la velocità (anche se non mi interessa arrivare a velocità esagerate, in quanto suono principalmente blues e rock classico stile pink floyd, led zeppelin, aerosmith per intenderci)
Come mi consigli di affrontare lo studio di questo libro? tieni presente che suono da quasi 5 anni con costanza, ma mi sono reso conto che mi manca agilità nelle dita e a volte mi incasino con le pennate e esco fuori tempo.
Sto valutando anche di prendere il libro Pentatonic & Modal Tricks per aggiungere dei “colori” alle mie improvvisazioni (tieni presente che ho anche fatto a metà il libro “Improvvisa da zero”), me lo consigli? e anche in questo caso come mi consigli di affrontare lo studio?
Grazie mille
ciao
Davide
Ciao Davide, piacere di risentirti. Guarda i metodi di studio della RGA sono davvero ben fatti e graduali. Non c’è molto da dire sul come affrontare lo studio. Semplicemente segui il libro. Il consiglio che posso darti è di fare con calma. Studia bene le diteggiature anche senza plettrare, poi cura attentamente il movimento della plettrata magari senza diteggiare (senti suonare l’esercizio in testa) questo aiuta la mente a focalizzarsi su una attività soltanto, poi quando sei pronto metti insieme le due cose, imposta il metronomo sui 60bpm o meno e inizia a praticare l’esercizio. Quando ti sentirai pronto alza tra i 5 e 10 bpm alla volta, questo permetterà di evidenziare alcuni errori se ci saranno. Diversamente se alzi di un paio di bpm per volta rischi di portarti gli errori dietro fino alla velocità obbiettivo e li ti accorgerai che non suona come dovrebbe. Per quanto riguarda Pentatonic Modal Tricks che dire: teoria, tecnica e divertimento in solo testo. Anche qui segui il libro, non c’è molto altro da aggiungere, come sopra, l’approccio è graduale, alcuni esercizi sono più sfidosi degli altri, ma è di testa che devi lavorare con questo metodo. Improvvisare parte prima dalla mente e poi arriva alle dita! Studia i concetti e divertiti a improvvisare sulle basi che trovi con il libro che sono realizzate sulle progressioni proposte nelle varie lezioni, questo per aiutarti a esprimerti sui concetti proposti. Spero di averti aiutato!
A presto,
ciao
Ema.
Grazie mille dei consigli! (non mi fa rispondere al tua risposta, non so come mai!)
Appena ordinati Ditones e Guitar T&W, ma ho un dubbio sul resto. Ora posseggo solo una chitarra acustica (ho in programma di acquistare un’elettrica, ma più in là, ho letto che molti consigliano di iniziare con l’acustica) e vedo che nei libri di Blues soloing e Funk menzionano sempre l’elettrica. Mi sapresti dire se posso approcciarmi a quei testi anche con un’acustica?
Grazie!
(Sono anche molto curioso di leggere il tuo articolo per principianti, se lo scriverai!)
Ciao Nicolò, perdonami, pensavo tu avessi già una elettrica. Sicuramente fare i Ditones con l’acustica è una bella palestra, segui i consigli proposti sul libro per evitare problemi articolari e muscolari!
Certo con l’acustica puoi approcciarti anche alle tecniche esecutive tipiche del fraseggio e accompagnamento elettrico, però per certe cose ci vuole una chitarra elettrica. Ma ora non preoccuparti, inizia a suonare con quello che hai a disposizione! Quando poi prenderai la chitarra elettrica, pian piano capirai quali sono i limiti e pregi dei due strumenti, elettrico e acustico! Quindi suona e divertiti senza troppi pensieri! Ciao!!!
Ciao Ema, prima di tutti grazie! Questo articolo è oro, contiene tutto ciò che cercavo…o quasi. Infatti, avendo inserito diversi libri, mi aspettavo che alla fine consigliassi un percorso per approcciarsi a questi libri, quindi in che ordine utilizzarli. Detto ciò, l’articolo rimane eccezionale e colgo l’occasione per chiedertelo qui :). Suono la chitarra da 5/6 mesi attraverso un corso online per principianti assoluti che ha infatti coperto un po’ le basi: strumming, una ventina di accordi, qualcuno con barrè, arpeggio, qualche esercizio per sciogliere la mano sinistra; tutti argomenti comunque trattati a livello basilare e (quasi) nulla riguardante chitarra solista. Ora
vorrei approfondire, ma sono molto indeciso su cosa comprare. Sicuramente andrò subito di Ditones. Non so se a questo punto i due volumi di chitarrista da zero siano uno spreco, visto che magari non daranno molto più di quello che già so. La teoria musicale mi interessa, ma ho paura che Guitar theory & W sia troppo difficile (?), più che altro perché non so leggere uno spartito e non so quanto il libro parta dalle basi della teoria musicale o se dia qualcosa per scontato. In pratica, come dicevo all’inizio, vorrei un percorso attraverso quesiti libri che mi aiuti a passare da principiante ad intermedio e qualcosa che in futuro mi aiuterà a passare da intermedio ad avanzato. Conoscendo (a grandi linee ovviamente) quello che so dal corso, come mi consigli di proseguire? Non so se continuare ad approfondire la ritmica o se buttarmi sui solo. L’unica certezza che ho è Ditones e direi che darò una possibilità anche a Guitar T&W 1, per il resto mi affido a te 🙂
Ti chiedo scusa per il papiro, ma ho davvero bisogno di consigli per proseguire con lo studio x)
Ciao Nicolò, grazie a te del commento. Hai fatto bene a scrivere! Non ho volutamente inserito nella pagina un percorso che uno potrebbe intraprendere, perché è molto ampio il discorso, così come il pubblico di riferimento di questa pagina. Si passa come vedi dai testi proposti dal principiante all’avanzato. Mi hai dato invece lo spunto per un articolo dedicato a chi suona da poco, dove suggerire come muoversi! Per questo ti ringrazio!
Per quanto riguarda la tua domanda, direi che si forse Chitarrista da Zero (sopratutto il volume 1 lo puoi saltare). Vanno benissimo i Ditones, mi raccomando parti piano, allena oltre che la musicalità dell’esercizio anche i muscoli, nel libro è spiegato bene come evitare traumi da questo tipo di esercizi, davvero utili, se farai le cose con calma, vedrai che avrai ottimi risultati senza problemi. Quello che posso dirti e di non smettere mai di studiare la chitarra ritmica, è la base se non la cosa più importante. I più grandi chitarristi solisti, per prima cosa sono degli eccezionali chitarristi ritmici. Guitar Theory e Workout 1 potrebbe essere perfetto per te al momento. Approfondirai la teoria applicata alla chitarra e inizierai a muovere le mani su scale, triadi, quadriadi che sono poi alla base di ogni accordo. Se vuoi iniziare a studiare la chitarra solista ti suggerisco Rock Guitar Secrets o Blues Guitar Soloing, che forse parte più easy (è in inglese, ma è comprensibile anche ai meno ferrati). Mentre prima di farti acquistare il miglior libro per chitarra ritmica (se leggi nei commenti sotto lo troverai suggerito più volte) che è Maestri della Chitarra Ritmica, potresti dedicare qualche mese, dipende dal tempo e da quanto è sciolta la tua mano ad oggi a studiare su Funk Guitar The Essential Guide. Impararerai qualche accordo nuovo tipico del funk e sopratutto scioglierai il la mano e questo ti servirà come base per tutto. Organizzati le sessioni di studio, meglio poco tutti i giorni, che fare 3 ore un giorno e poi niente per una settimana. Decidi tu il tempo da dedicare ad ogni aspetto, in base alla tua voglia del momento ma non trascurare le cose che magari ti risultano più noiose (tipo i Ditones) perché poi si rivelano fondamentali! Per esempio, se hai 2 ore di tempo per studiare, potresti dedicare mezz’ora per ogni aspetto: Ditones, Teoria, Ritmica, Solista. Qui è molto personale la cosa, ci sono cose che ti riusciranno più semplici altre meno e pian piano capirai come rendere al meglio le tue ore di studio. Suddividi sempre gli esercizi in piccole parti. Per esempio, se stai studiando un fraseggio, ma non ti viene benissimo, non passare mezzora a suonarlo sempre tutto. Dividilo in piccole parti, magari una battuta alla volta e concentrati sul passaggio dove hai più difficoltà, ottimizzerai il tempo e imparerai prima. Datti tempo e non perdere l’entusiasmo, quello che dai prima o poi ti torna indietro! E mi raccomando studia sempre a metronomo, è fondamentale per costruire il senso del ritmo. Per quanto riguarda la lettura musicale o dedichi del tempo a studiarla con solfeggi cantati e lettura a prima vista oppure puoi lasciare che con il tempo a furia di suonare varie divisioni ritmiche dei vari esercizi e libri di testo ti venga facile riconoscere le figure sul pentagramma e ti troverai a leggere la musica quasi senza accorgertene (ovviamente uno studio dedicato è la cosa migliore) questo perché tutti i libri di studio hanno sempre la tab e il pentagramma butta un occhio anche a “lui” non trascurarlo! Spero di averti aiutato in qualche modo. Se hai bisogno scrivimi pure. Ciao Ema.
Ciao,
ti ringrazio per la tua risposta sul come studiare una canzone ed è quello che mi aspettavo mi dicessi; quindi tu hai fatto ear training? Il mio problema è che a orecchio non so quanto riesco a imparare una canzone, è un esercizio che ho fatto in passato per poco tempo su qualche canzone, e quando lo facevo cercavo di ricavare le note del basso, per trovare accordi da fare. Quindi tu neanche adesso che suoni in giro (se non ho capito male lo fai di professione giusto?)utilizzi lo spartito per imparare una canzone?Io mi sono sempre impegnato per imparare a leggere uno spartiti, pensando che poi sarebbe stato il metodo più “veloce”, migliore e completo per imparare una canzone :). Mi sbagliavo?
Anche gli assoli li impari ad orecchio? quanto ci mettevi all’inizio a impararli?adesso immagino che sia una cosa più veloce per te.
Però sinceramente una canzone di robben ford, per me sarebbe impossibile impararla ad orecchio, forse perchè ci sono accordi di settima, ma magari è solo una mia fisima non so.
Per slegarmi dallo spartito vorrei provare a scrivere su un foglio le varie parti con le durate delle canzoni con le durate degli accordi (una volta imparata la canzone con spartito) per avere una guida. Cosa ne pensi? può funzionare come cosa secondo te?Quello che mi dici tu di cantare la canzone e pensare alla progressione degli accordi, l’ho capito e proverò ad applicarlo.
Grazie mille
Ciao
Davide
Davide ciao, tirare giù un brano ad orecchio è vero puoi non essere semplice soprattutto all’inizio. Con il tempo lo studio della tastiera della chitarra, la conoscenza interiore degli intervalli e un po’ più di abitudine ad usare l’orecchio di diventerà più facile. Certo richiede sempre più tempo per imparare un brano; io infatti ad oggi, cerco sempre una via di mezzo. Fai benissimo a studiare la lettura musicale, è utilissimo. Non perdere questa abitudine. Nei generi come il blues, dove l’intenzione ritmica e il feel spesso sono difficili da trascrivere, il solo pentagramma può non bastare, per questo ti dico trova una via di mezzo.
Io non sono un professionista, suono da tanti anni e sono tanti anni che suono in giro, dal localino sperduto ai festival. Mi è capitato in passato di fare una sostituzione e dover imparare un repertorio in una settimana. I brani erano molto semplici ma erano tanti e molti non li conoscevo. Ho fatto come hai scritto tu. Mi sono scritto le parti. La cosa ha funzionato. Quindi prova!
Detto questo i brani che stai studiando, non sono certo così immediati e scontati, quindi datti tempo, suonali e lasciali lavorare dentro di te. Ti ritroverai a suonarli senza accorgertene. Ciao!!!
Ciao,
avrei da chiederti un suggerimento sullo studio e sulla memorizzazione di una canzone.
Tieni presente che suono per hobby, però tutte le sere suono 1 ora e a volte anche di più, da 5 anni circa.
Suddivido la sezione di studio in riscaldamento, scale arpeggi con metronomo, esercizi ritmici ( in questo ultimo periodo sto vedendo ritmi di robben ford, uno dei mio chitarristi preferiti insieme a bb king, eric clapton e hendrix)e poi allo studio delle canzone blues, degli stili e l’improvvisazione.
Quando imparo una nuova canzone, uso lo spartito e imparo le varie parti separatamente.
Noto che quando voglio riprendere una canzone, sono ancora legato allo spartito che involontariamente mi distrae.
Tu come fai a imparare e a memorizzare le varie parti di una canzone e soprattutto un assolo? visto che suonando in giro di canzoni penso tu ne conosca un pò, mi chiedo come fai a ricordare tutti gli assoli.
Mi potresti dare delle dritte per memorizzare canzone/assoli?
Grazie mille
Ciao
Davide
Ciao, Davide. Guarda sul tuo metodo di studio, non c’è molto da dire, funziona. È completo perché guardi più aspetti, inoltre l’idea di suddividere un brano in parti e studiarle separatamente dando il focus su ogni parte è corretta! Sul ricordare un pezzo a distanza di tempo di scrivo quella che è la mia esperienza. Io ho iniziato a suonare che YouTube non era ancora stato nemmeno pensato, internet in casa non era ancora così diffuso. Io ascoltavo un brano più e più volte prima di prendere in mano la chitarra e cercavo di tirare giù le parti ad orecchio, questo sforzo sicuramente aiuta la memorizzazione. Perché se da un lato tabs e spartiti sono comodi e utilissimi, dall’altro si rischia di perdersi il feel dell’esecuzione perché si è concentrati a guardare oltre che ad ascoltare, mentre forse sarebbe meglio solo ascoltare. A me aiuta tanto cantare il brano (anche nella testa), che sia una linea melodica strumentale o una linea di voce. Mi aiuta a memorizzarne la struttura e richiamare alla mente quello che devo andare a suonare. Stessa cosa per gli assoli, non studiarli solo con le mani, prova a cantarli, cerca di sentire dove sta andando il pezzo su che accordo sta girando, vedrai che ti verrà più facile ricordare quello che devi fare. Spero di averti dato qualche spunto, è talmente personale questa cosa che non saprei cosa altro suggerirti. Fammi sapere! Ciao e a presto. Ema
A parer mio un utilissimo sito da consultare, quando non si sa con quale metodo iniziare o proseguire, quindi complimenti!
Devo però chiederti un consiglio, in quanto non so come organizzare il mio studio: io nel tempo ho acquistato “Guitar theory e workout”, “ditones” e “blues guitar soloing”, dove ho notato che sono tutti libri alla mia portata.
Il dubbio che ho è che non so come usarli e/o gestire il mio tempo di studio; “blues guitar soloing” sembra abbastanza completo, ma ho paura di fossilizzarmi sul solo e trascurare la parte ritmica.
Sapresti consigliarmi un utilizzo di uno o tutti i libri per cercare di essere il più completo possibile sia sull’aspetto teorico che pratico? Grazie in anticipo e complimenti ancora per il sito
Ciao Alex, grazie dei complimenti, fanno sempre piacere.
Guarda, hai acquistato i libri corretti. Ditones per il puro esercizio fisico delle mani, importante. Guitar Theory e Workout per la teoria e Blues Guitar Soloing per la chitarra solista.
Fai bene a non sottovalutare l’aspetto ritmico della chitarra, non che suonando i ditones, scale o assoli trascuri questo aspetto, ma è proprio nella chitarra da accompagnamento che è ancora più evidente. Considera che la chitarra elettrica è principalmente uno strumento ritmico. La maggior parte dei più grandi chitarristi sono/sono stati grandi chitarristi ritmici. Pensa un po’ a Keith Richards, forse l’esempio più evidente, non certo un virtuoso dello strumento, ma il suo modo di portare il pezzo, quegli ottavi “traballanti” molto appoggiati al beat hanno fatto il groove degli Stones. Quindi ecco che ti consiglio quello che ritengo il miglior libro per la chitarra ritmica in circolazione (lo trovi recensito in questa pagina): Maestri della chitarra Ritmica. Se leggi nei commenti qui sotto vedrai che l’ho consigliato più volte.
Su come gestire il tempo a studiare, posso dirti che è meglio poco ma tutti i giorni. Io solitamente dedico i primi 20/30 minuti al riscaldamento con i Ditones, parto piano e poi aumento i bpm. Se ho tanto tempo riesco a fare più cose, se invece ne ho poco, mi dedico solo a una cosa; che sia un ripasso di scale/triadi etc, o dei fraseggi, ritmiche o alcuni brani particolarmente tosti per me. Preferisco quando ho poco tempo focalizzarmi su una cosa solamente per trarne il massimo beneficio, diversamente rischi di non concludere molto. Spero di averti aiutato, per qualunque cosa scrivi senza problemi! Ciao e buona musica!
Ciao,
ti ringrazio per avermi dato uno spunto su come studiare il libro I MAESTRI DELLA CHITARRA ROCK. Proverò sicuramente e ti faccio sapere.
Mentre per il libro “Blues Rhythm Guitar” come procedi con lo studio? Io attualmente imparo il ritmo proposto dal libro e vedendo i suggerimenti presenti alla fine del libro dei brani proposti, cerco il brano blues in questione riferito a uno specifico stile e suono il ritmo imparato e poi cerco backing track dello stesso brano e suono nuovamente il ritmo imparato. Però come giustamente dici tu, utilizzare una backing track può togliere la concentrazione su quello che stai facendo. Cosa mi consigli, per memorizzare meglio i ritmi per poi usarli per esempio all’interno di una canzone blues che sto imparando separatamente?
Grazie mille ancora per la disponibilità
Ciao
Davide
Ciao Davide, Blues Rhythm Guitar a differenza di Maestri della chitarra rock. Va seguito passo passo. È ben fatto, è scritto bene e spiega molto bene. Io l’ho preso diversamente. Ho studiato le ritmiche proposte e i ritmi, non con il fine di memorizzare una specifica ritmica, ma più di fare mio quell’intenzione ritmica, quel modo di portare il pezzo. Nel tempo questo ti permette poi di tirare fuori un modo tuo di suonare il blues, di portare i brani. Il processo di apprendimento che stai applicando va bene, ricorda però di lasciare spazio anche a te stesso. Con il tempo farai tuo quel modo di suonare, senza accorgerti ti troverai a suonare magari in maniera simile, o diversa, ma perfettamente coerente con il genere, questo perché le basi per arrivare li sono state corrette. Come ti dicevo non sono amante delle backing track, se non per fare registrazioni di cover. Preferisco sempre il metronomo, settato sui quarti, batti il piede sempre sui quarti e suona. Questo ti aiuta a sforzarti a sentire bene le divisioni ritmiche (che sia una ritmica o assolo è la stessa cosa). Con una drum machine o backing track talvolta è più semplice andare a tempo. Ma quello che devi raggiungere è il tiro, il groove. E per come l’ho vissuta io è con un semplicissimo metronomo che lavori su questi aspetti, cercando di stare bello appoggiato sul beat, quasi in ritardo (è un intenzione non devi andare fuori tempo!) Spero di averti aiutato! Ciao a presto!
Ciao,
prima di tutto complimenti per il blog, lo trovo molto chiaro e utile.
Mi chiamo Davide, ho 39 anni e suono la chitarra elettrica da 5 anni (quasi tutti a lezione in una scuola di musica).Suono principalmente blues è ho buona parte dei libri che hai elencato in questa pagina.
Sono arrivato al punto di volere continuare a studiare per conto mio, e volevo chiederti riguardo al libro I MAESTRI DELLA CHITARRA ROCK, come lo utilizzi durante le tue sessioni di studio?Al momento il mio utilizzo è: imparo il lick per esempio di BB KING e poi metto una backing track e lo utilizzo nella mia improvvisazione (vedendo ovviamente se devo cambiare tonalità in base alla backing track, anche se non sempre è immediato ricavare la tonalità per la mancanza dell’armatura in chiave).
Volevo sapere come lo utilizzi tu, per riuscire veramente a cogliere le particolarità di stile di ogni singolo chitarrista.
Grazie
Ciao
Davide
Ciao Davide! Grazie davvero per i complimenti, sono felice che ti sia stato utile. Ti spiego come utilizzo e come ho utilizzato Maestri della Chitarra Rock.
È un libro trasversale, nel senso che non sei obbligato a studiarlo da pagina 1 fino alle fine. Puoi liberamente saltare da un artista all’altro, a piacere, necessità e capacità (alcuni lick sono tosti, ricordo che ho dovuto costruire una base di abilità meccaniche prima di poterli studiare, io non ho certo una mano veloce). Il vantaggio di poter saltare da un artista ad un altro è perfetto per poter prendere spunti qua e la. Generalmente io parto memorizzando la melodia del lick e studiando i movimenti della mano. Fatto questo primo lavoro faccio partire il metronomo, lento. Se nel lick sono presenti sedicesimi inizio a 60bpm. Quando lo suono correttamente 10 volte vado ad alzare la velocità. Ricordo che anni fa alzavo di 2bpm alla volta, poi mi sono reso conto che non era la cosa migliore, perché certi errori, alzando così poco, sopratutto a velocità basse non venivano fuori. Ora quando alzo vado di 5 o 10bpm, se il lick non è memorizzato bene o ci sono problemi vengono subito fuori e non corri il rischio di portarteli dietro. I lick più lunghi e complessi li frammento. Preferisco ripetere più volte un solo passaggio che mi risulta difficile piuttosto che l’intero lick. Ottimizzo il tempo e imparo prima! Poi si anche io come te lo studio su più tonalità solitamente sempre a metronomo. Più che backing track, che uso anche io per divertirmi e improvvisare, quando faccio questo lavoro di studio spesso uso un pedalino di looper. Registro una sequenza di accordi e suono sopra il lick. Di base uso gli accordi proposti nello spartito del libro, perché il lick è studiato su quelle progressioni. Però non è detto che non suoni bene anche con altre progressioni di accordi, potresti accorgerti che suonato in tonalità e progressione diversa prende tutto un altro colore. Questo lo preferisco alle backing track perché non mi deconcentra dal cercarle su youtube o in giro per il web. Le mie mani e testa sono sempre sullo strumento. Però questo è il modo in cui io mi trovo comodo, è proprio personale.
Suonare il lick piano ti permette di metterlo bene a tempo e sentire meglio le sfumature e i dettagli. Se vuoi enfatizzare questa cosa, prova a tirare giù il lick ad orecchio. Vedrai che la tablatura e spartito a volte possono ingannarti, perché certe sfumature a volte le si possono cogliere solo così.
Spero di averti dato qualche spunto! Per qualunque cosa, scrivimi pure e fammi sapere come ti trovi, nel caso decidessi di provare qualcuno dei miei suggerimenti, che ti ripeto sono il mio personale modo di studiare nulla di più. Ciao e a presto! Ema
Innanzi tutto grazie dell’articolo esaustivo e davvero ben scritto, l’ho consultato molto quando ho deciso un mesetto fa di rimettere le mani sulla mia chitarra.
Dopo una lunga fase di stop (più di 4 anni) a causa dell’università mi sono ritrovato a non saper fare più niente così ho acquistato Chitarrista da zero volume uno e due che ho divorato e che mi hanno senz’altro aiutato molto con la ripresa.
Ora le chiedo, secondo lei come progressione dopo i succitati manuali quali sarebbero gli altri step fondamentali per una visone d’insieme efficace e completa?
Avevo immaginato di continuare con Ditones- Maestri della chitarra ritmica-rick guitar secrets, sono adatti ad un livello base come il mio?
Ciao Sandro, ti prego dammi del tu 🙂 Grazie del tuo commento! È un piacere risponderti. Se hai completato Chitarrista da Zero 1 e 2. Puoi sicuramente acquistare il metodo Ditones, magari i primi esercizi potrebbero risultarti più semplici vedrai poi diventerà sempre più tosto. È un metodo graduale, lungo, ci vuole tempo per completarlo, anni. L’importante è fare le cose come si deve, sopratutto quando si studia da soli. Si severo con te stesso! Parti sempre più lento della velocità obbiettivo, studia le diteggiature e poi pian piano alza i bpm. I Ditones sono esercizi che ti accompagneranno sempre nella tua vita da musicista! Se vuoi proseguire poi uno studio approfondito della chitarra, scale, triadi, rivolti, intervalli, modi puoi passare ai due metodi Guitar Therory & Workout, c’è una parte di esercizi scritti, ma il grosso e il bello è che si studia strumento in mano, molto più facile memorizzare e capire in questo modo. Maestri della chitarra ritmica è un must-have! Prima o poi dei buttarti sul quel meraviglioso e divertentissimo libro! È il mio preferito! Se leggi anche altri commenti in questa pagina lo consiglio! Rock Guitar Secrets potrebbe chiuderti il cerchio! Così come Speed Mechanics, non pensarlo come un volume dedicato al metal anche se può sembrare, è un libro che aiuta ad aumentare la velocità sullo strumento per aver un maggior controllo e poter suonare poi più con le idee che con gli occhi!
Non acquistare tutto insieme, rischi solo di non saper da dove partire e come gestire il tempo. Puoi prendere i Ditones e utilizzarli come Warm-up delle tue sessioni di studio e poi proseguire con altro. Ora veniamo a quale potrebbe essere il tuo passaggio successivo. Maestri della chitarra ritmica, non sempre è adatto per chi è a un livello base. Alcune ritmiche sono impegnative e magari farai fatica a farle come si deve, altre invece sono sfidanti il giusto da permetterti di migliorare. Magari datti ancora qualche mese, potresti concentrarti su Rock Guitar Secrets o su Guitar Theory & Workout, intanto i Ditones daranno i loro frutti e potrai affrontare Maestri della chitarra Ritmica con la giusta preprazione meccanica delle tue mani. Spero di averti aiutato, se hai bisogno scrivimi senza problemi, ciao! Ema
ciao ema, molto interessante il tuo articolo, ti ringrazio. in realtà cercavo un manuale per chitarra classica ma ho visto la tua risposta agli altri commenti: poco male vista la qualità dei titoli selezionati. ti volevo chiedere un parere: sono un chitarrista medio, nel senso che posso imitare le ritmiche di altri e studiandolo posso eseguire praticamente qualsiasi assolo sotto ai 16esimi a 140 bpm. teoria diciamo che il sistema tonale lo so tutto, ma di armonia so poco e niente, giusto le basi; improvvisazione blues me la cavo bene, rock anche, pop e glam molto meno. suono da soli 2 anni ma mi sono gasato di brutto e ho imparato in fretta. insomma so fare tante cose (tutto tranne sweep, e in fingerstyle sono negato) ma nessuna ad alto livello, avrei bisogno di studiare su qualunque cosa per poter essere ai livelli a cui vorrei arrivare (completa padronanza dello strumento, suonare tutto in qualsiasi stile). non so cosa prendere prima: la teoria la so ma mi accorgo di usarla veramente poco e quindi dovrei farmela entrare nel cervello; chitarra ritmica? tutto parte da lì (tra l’altro quale dovrei prendere? gli accordi li so formare quindi anche quelli che non so poi me la cavo: principalmente vorrei imparare a suonare i diversi stili e consolidare la pennata); velocità su plettrata alternata? mi servirebbe, non vado lento ma neanche veloce ecc. ecc. scusa per la lunghezza, grazie
Ciao Federico, grazie a te di aver scritto. Due anni di studio mi sembrano già buoni per partire con questi due libri: Private Lesson e Master of Rhythm Guitar (li trovi in questa pagina!)
Nel primo affronterai sia chitarra ritmica che solista, variando anche un po’ i generi musicali. Il libro è progressivo e gli ultimi capitoli sono davvero tosti. Il secondo è il mio libro preferito. Bellissimo. Puoi iniziare da dove vuoi, studiandolo tutto ti ritroverai con un bagaglio di sonorità e idee ritmiche che copre tantissimi generi… alcune ti potranno sembrare semplici, la difficoltà sta nel riproporre l’intenzione ritmica il giusto tiro. Ma se impari e fai tua questa cosa, riesci sempre a suonare bello indietro e appoggiato, diventerai un grande chitarrista! Come tu hai ben scritto, la ritmica tutto parte da li. E la chitarra elettrica e sopratutto uno strumento ritmico! Puoi anche valutare chitarra funk. Libricino che ti scioglie il polso! Trovi comunque su Maestri della chitarra ritmica e Private lesson delle ritmiche dedicate al funk.
Se vuoi poi qualcosa per la pennata alternata c’è Alternate Picking Improver, lavori specifici per precisione e velocità in pennata alternata. Oppure più vario perché affronta anche altre tecniche come, legati, tapping, sweep trovi Speed Mechanics. Così come il libro Ditones (i classici 1234) tanto noiosi quanto utili.
Per la teoria se ti dico Caged, triadi, rivolti, quadriadi, intervalli, scale, modi? Rispondi a te stesso, se senti di muoverti bene ok, nel caso trovi in Guitar Therory e Workout un ottimo riferimento. È la teoria musicale applicata sullo strumento, che è il modo più rapido per memorizzare e capirla.
Spero di averti aiutato. È bello cercare di studiare tutti i generi al meglio, ma cerca di focalizzare gli sforzi. Organizzati bene le sessioni di studio. Meglio una cosa in meno e fatta meglio che 4/5 fatte così e così. Con il tempo potresti scoprire poi quale è il tuo modo di suonare e la tua strada come musicista, allora studia sempre di tutto perché non bisogna mai smettere, ma punta anche su quello che più ti piace!
Spero di averti aiutato, se hai bisogno scrivimi pure.
Ciao, buona giornata
Grazie mille davvero!! Comincerò subito.
Ciao, innanzi tutto grazie mille per questo articolo utilissimo. Io ho iniziato a suonare la chitarra elettrica da piccolissima ma non ho mai approfondito molto la teoria. Vorrei proprio fare uno studio approfondito di questa: scale, modi, accordi, ecc.. Di teoria conosco solo gli accordi base e la pentatonica poi mi fermo lì. Cosa mi consiglieresti?
Ciao Alice, grazie del commento intanto. La risposta è molto semplice: Guitar Theory & Workout 1 e Guitar Theory & Workout 2. Per quanto riguarda accordi in tutte le forme e posizioni: Chitarra Ritmica La guida Completa
Con i due libri della sere Guitar Therory e Workout – hai tutta le teoria applicata alla chitarra che ti serve – scale, tonalità, modi, triadi, intervalli, quadriadi etc. Esercizi chitarra in mano e non. Un libro da studiare, ripassare, divertente, suonare su basi aiuta a rendere meno noiosi alcuni lavori, ti consiglio però di esercitarti anche con metronomo e singolo click sui quarti. Non acquistare subito i due volumi. Acquista il volume 1 insieme magari a Chitarra Ritmica, guida completa. Qui troverai ritmiche dalle più semplice a movimenti più complessi suonate con accordi in tutte le posizioni.
Parti da qui!
Spero di esserti stato di aiuto,
buona musica!
Ciao
Ema
Okay,perfetto.
Ti farò sapere come va…
Ti ringrazio ancora,chiaro ed esaustivo.
Ciao,inizio facendoti in complimenti per la chiarezza mostrata nel recensire questa serie di pubblicazioni.
Io ho iniziato a suonare la chitarra intorno ai 12 anni. Ma a livello teorico diciamo che non sono al top.
Me la cavicchio,dai… Ultimamente,data l’attuale situazione,avendo molto piu’ tempo,volevo migliorarmi sia sotto il punto di vista solistico che ritmico…
Leggendo tra i libri che hai proposto,ho pensato che Guitar Theory & Workout 1 sia quello che faccia al caso mio.
Tu me lo consigli? Oppure per comprarlo necessito di avere un’ottima conoscenza a livello teorico?
Ciao Giovanni, intanto grazie davvero per i complimenti.
I due volumi Guitar Theory & Workout 1 e 2 sono studiati per sviluppare una conoscenza della teoria musicale applicata alla chitarra. Sicuramente gli esercizi proposti, eseguiti a metronomo ti aiuteranno a migliorare dal punto di vista solistico e sviluppare il tuo senso ritmico. Qui si parla di teoria, quindi scale maggiori, minori, pentatoniche, modali, triadi, tonalità, alterazioni, quadriadi, arpeggi etc. il tutto in un ordine sensato, non come te li ho scritti io sul momento 😁.
Se invece vuoi sviluppare una padronanza ritmica, suonare ritmiche in stili diversi e nello stile di diversi famosi chitarristi questo è il libro: Maestri della chitarra ritmica.
Libro ben fatto e divertente da studiare!
Nella sezione chitarra ritmica trovi anche Chitarra Funk per sciogliere la mano destra (se sei destro) è perfetto. Trovi comunque ritmiche funk nel libro i Maestri della chitarra ritmica.
Se invece vuoi conoscere tutte le posizioni degli accordi e imparare a suonarli in varie divisione ritmiche: Chitarra ritmica la guida completa questo diciamo che è meno divertente rispetto agli altri due libri, non ha basi su cui suonare sopra. Comunque sempre ben fatto!
Per la chitarra solista: Rock Guitar Secrets e Private Lesson (dove è comunque è ampiamente trattato lo sviluppo solidità ritmica!)
Non conosco il tuo livello, con Private Lesson copri un’po le tue esigenze di sviluppare chitarra ritmica e solista. Non devi essere alle prime armi per affrontare il libro, le ultime lezioni sono toste!
Sicuramente Guitar Theory & Workout di da le conoscenze per recepire poi qualunque altro libro o metodo di studio andrai ad affrontare!
Spero di averti dato una mano, è difficile non conoscendo il livello poter consigliare il metodo adatto, così come non mi sento nemmeno di dirti prendili tutti, non avrebbe senso, porterebbe solo a confusione! Magari parti con Guitar Theory e Workout e abbinagli Private Lesson o Maestri della chitarra ritmica, a seconda di cosa preferisci studiare in questo momento!
Grazie ancora dei complimenti, se hai bisogno scrivi pure!
Ciao
Ema
Sei stato preziosissimo, grazie mille!
Vado subito a dare un’occhiata ai siti degli editori che mi hai indicato. Grazie ancora.
Alex
Ciao, sono Alex, intanto il tuo è un bellissimo sito sul mondo della chitarra e grazie dei preziosi consigli: molti dei libri che hai consigliato sono finiti in una mia nuova wishlist su Amazon :). In seconda battuta, spero tutto bene (per la situazione di LockDown e il resto).
Volevo chiederti un consiglio. Ho iniziato a 11 anni chitarra classica e ho fatto circa 8 anni di lezioni con un maestro (suonavamo pezzi classici semplici e più complessi, qualche pezzo di cantautori italiani e stranieri) e ho fatto un po’ di conservatorio (poi ho dovuto abbandonare per altre esigenze varie).
Attualmente sono più di 10 anni che non suono la chitarra. Ho ripreso qualche tempo fa. La teoria musicale la ricordo tutta (note, lettura degli spartiti, posizione, setting per suonare la chitarra etc…) e anche gli accordi, anche se vorrei rispolverare tutto.
Avevo comprato una chitarra elettrica 6 anni fa e con lei il libro: “I maestri della chitarra ritmica”. Un’emozione molto forte suonarla, ma rimango sempre legato alla classica. Mi sento più affine.
Per migliorare sulla classica (e intendo, arpeggi, velocità, coordinazione delle dita e anche lettura musicale senza o con i tab) che testo mi consiglieresti maggiormente? Mi piacerebbe arrivare ad un’esecuzione perfetta di “Gymnopedie No. 1” di cui sono innamorato, di “Clair de Lune” con la classica. Ci sto lavorando molto in questi giorni. E da lì iniziare a impratichirmi maggiormente con le scale, gli arpeggi e suonare anche qualcosa di più complesso e articolato (sempre di classica per ora). E magari buttarmi sulle colonne sonore dei film che amo e magari comporre qualcosa (ho anche un piano elettrico abbastanza Professionale per comporre).
grazie di cuore intanto della pazienza per leggere tutto questo papiro e per l’aiuto.
Alex
Ciao Alex, grazie del commento e dei complimenti. Sono felice che il blog ti piaccia.
Purtroppo, per quanto riguarda uno studio classico della chitarra posso aiutarti poco. Io ho iniziato a studiare e suonare su una chitarra acustica ma i miei studi affrontavano il blues. Non ho un background classico per cui possa darti indicazioni su quali testi, metodi potrebbero aiutarti.
Posso però darti qualche indicazioni di editori che potrebbero avere libri adatti ai tuoi obbiettivi. Hal Leonard, trovi su amazon molti dei loro testi, potrebbero avere anche qualcosa per chitarra classica a catalogo. Stessa cosa valida per Volontè editore italiano, prova guardare sul loro sito.
Un ultimo suggerimento è quello di verificare sui siti di scuole e conservatori se hanno un elenco dei testi e metodi utilizzati.
Mi spiace davvero non poterti dare indicazioni più precise e approfondite. Spero ad ogni modo di averti aiutato anche se con poco.
Ti ringrazio nuovamente per gli apprezzamenti al blog!
A presto e buona musica.
Ciao,
Ema
Grazie mille dei consigli! A presto!
Ciao, mi piacerebbe molto imparare e parto da zero assoluto. Ho trovato una chitarra usata clash f2011.
Posso chiedere un consiglio sia sulla chitarra che su un paio di libri per iniziare. Non ambisco a diventare un Real Pro. Mi piacerebbe accompagnare delle canzoni in serate di gruppo per capirsi. Grazie mille!
Ciao Mariacristina, intanto grazie del tuo commento! Per iniziare qualunque chitarra va bene, non conosco il modello che hai proposto, sono andato a vederlo. È una chitarra classica da primo prezzo e per iniziare va bene. Poi se la cosa ti prende e hai passione, potrai sempre spendere qualcosa di più in un secondo momento. Visto che il tuo desiderio è accompagnare brani e cantarli in compagnia il libro che ti consiglio è questo: Chitarra Ritmica la guida completa lo trovi recensito qui sopra. Imparerai i vari accordi ed anche a leggere la notazione ritmica. Abbina anche questo metodo, sempre base: Chitarrista da Zero, vol. 1 questo secondo libro è graduale e i primi accordi che propone sono quelli che ritrovi nei primi capitoli del primo libro che ti ho proposto. Questo secondo libro ha un cd così potrai sentire come devono suonare gli accordi e sarai certa di eseguirli correttamente. Spero di averti aiutato. Per qualsiasi cosa scrivi pure. Ciao
ma chi sta imparando la chitarra elettrica quaòle libro dovrebbe prendere ?
Ciao Katia, se hai appena iniziato a suonare, o la persona per cui stai cercando il libro ha appena iniziato con la chitarra, elettrica o acustica che sia il libro da prendere è questo Chitarrista da Zero vol.1
Tra qualche mese potrai aggiungere: Chitarra Ritmica: la Guida Completa poi ultimato il volume 1 di Chitarrista da Zero potrai proseguire con il volume 2.
Finito il volume 2 di Chitarrista da Zero e portato avanti a buon punto il libro sulla chitarra ritmica si può proseguire con degli studi più “avanzati”, trovi sempre il libri in questa pagina. Per ora non ti propongo altro per non crearti confusione. Quando avrai nuovamente bisogno sono qui! Scrivimi pure! A presto, studia e divertiti! Ciao
Volevo sapere quanto costa avere tutta la serie dei libri, vorrei fare un regalo, ciao grazie
Ciao Daniele, per tutta la serie intendi tutti i libri pubblicati in questa pagina, o i libri di un particolare percorso di studio?
Se vuoi fare un regalo a una persona che inizia ti consiglio di prendere i due volumi Chitarrista da Zero vol. 1 e Chitarrista da Zero vol. 2.
Non acquistare altro per ora, rischia di essere fuorviante e creare confusione per uno che inizia.
Se invece il livello della persona a cui vuoi regalare i libri è più avanzato dovremmo capire il livello, tecnico e teorico e i gusti. Io sono qui, se hai bisogno scrivi pure. Ciao!
E con tutti questi libri voglio vedere da dove cominci, ci vuole un metodo che ti porti gradualmente sano punto a al punto z questi tutti liberi non hanno senso secondo me
Un metodo unico non esiste, così come non esiste un solo modo di suonare la chitarra. Trovi libri base che servono per portarti a un livello da cui poi proseguire per approfondire gli studi su generi e tematiche diverse. Se poi non trovi utile o interessante questo elenco o non completo questo elenco, ci mancherebbe. Non ho certo la presunzione di conoscere tutti i metodi in commercio. Io ti parlo di quelli che ho avuto tra le mani, che ho utilizzato, alcuni di più alcuni meno. Ognuno ha saputo darmi qualcosa, ecco perché gli ho recensiti. Ciao
Grazie davvero perchè ho comprato la chitarra qualche settimana fa ma non sapevo da dove cominciare..grazie:D
…scusa il ritardo nella risposta. Mi sono perso il commento. Sono felice che la pagina ti sia stata utile! Buona musica! Ciao