
Home » Chitarre Elettriche » I migliori plettri per chitarra! Come sceglierli e quali sono i più reperibili.
I migliori plettri per chitarra. Titolone per questo articolo, che però non vuole essere verità assoluta, anche perché non c’è un migliore in assoluto, anzi. L’intento è quello di guidare i chitarristi nella scelta personalissima del plettro e proporne qualcuno facilmente reperibile online.
Il plettro, non sottovalutarne la scelta!
Spesso sottovalutiamo la scelta del plettro. Eppure il plettro incide parecchio nel suono e nel nostro modo di suonare. È importante quindi trovare quello più adatto a noi, quello con cui ci sentiamo più a nostro agio, lasciando perdere se il nostro plettro non viene utilizzato da nessun artista famoso o discorsi di questo tipo. L’importante è che vada bene per noi; ovviamente ci sono alcuni fattori di cui tenere conto quando scegliamo un plettro.
Vediamo quali sono questi fattori così da essere consapevoli di cosa andremo ad acquistare.
Come scegliere il plettro. La guida!
Prima di andare a vedere quali sono i migliori plettri per chitarra elettrica e quali sono i più facilmente reperibili online, dobbiamo capire quale plettro scegliere, quale può essere il più adatto a noi. Come scrivevo sopra, non c’è una verità assoluta, non c’è un giusto e uno sbagliato. Ognuno deve trovare il suo, e non è detto che un solo plettro vada bene per tutto. Ecco quali sono le principali differenze tra i vari tipi di plettro:
Materiale.
I plettri sono realizzati principalmente in ABS, Policarbonato, Celluloide, Nylon, Delrin (chiamato Tortex nel caso dei Dunlop.) Ognuno di questi materiali accentua diversamente il timbro del nostro suono. Lo stesso materiale a spessori diversi a sua volta offre sfumature ancora diverse.
Tengo a precisare che si tratta di sfumature, di accenti. Inoltre il cambio di plettro influisce anche sul modo in cui suoniamo. Come conseguenza l’unica cosa è provarli!
Parere del tutto personale. Trovo che i plettri in Nylon a spessore medio, abbiano un attacco più morbido rispetto ad altri a parità di spessore. I plettri in Delrin/Tortex mi sembrano molto più resistenti all’usura.
Non ho menzionato i plettri in legno perché ho pochissima esperienza di utilizzo con questo tipo di plettri, oltre ad essere meno reperibili e più costosi.

Spessore.
I plettri si differenziano per tre tipologie di spessore.
- Thin 0,50 – 0,69 mm
- Medium 0,70 – 0,90 mm
- Hard 0,91 – 1,20 mm
Ogni spessore offre caratteristiche timbriche diverse in concomitanza con il materiale. Lo spessore influisce molto sul nostro modo di suonare. Esempio, plettri thin sono perfetti per accompagnamenti sui generi pop e funk, inoltre avremo un suono tendenzialmente più morbido. I plettri hard invece, più adatti al rock, ci permetteranno di essere più veloci, inoltre avremo un attacco più definito e un suono più duro.
Dimensione.
La dimensione del plettro è un fattore del tutto personale. Ci sono plettri grandi e plettri piccoli. Non c’è un giusto e uno sbagliato, cercate il vostro, quello che vi sembra più naturale tenere in mano. A me piace molto mixare l’utilizzo del plettro a quello delle dita. Quindi utilizzo plettri dimensione media, non grandi ne piccoli. Questo mi permette di “nascondere” il plettro nel dito medio piegato per suonare con le dita e di riprenderlo a occorrenza. È una tecnica di molti chitarristi blues. Io personalmente l’ho imparata da Brian Setzer.

Forma.
Anche la forma di un plettro ha la sua influenza, non tanto sul suono ma sulla suonabilità. Più o meno i plettri hanno tutti la stessa forma, la differenza vera e propria sta nella punta. Plettri con punta arrotondata saranno più scorrevoli, più adatti a ritmiche per esempio, mentre quelli con più punta ci permetteranno di essere più veloci nei fraseggi e assoli. Il tutto però resta sempre in mano alla nostra sensibilità e al nostro tocco. Non sta scritto da nessuna parte che con un plettro senza punta non possa si fare un assolo!
Il consiglio che posso darvi è di investire qualche euro in plettri diversi da testare. State investendo sul vostro suono e sul vostro playing. Una spesa misera, rispetto ai prezzi di pedalini, amplificatori etc. Questo piccolo investimento però fa la differenza! Ma ora andiamo a vedere quali sono i migliori plettri per chitarra facilmente reperibili online.

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I migliori plettri per chitarra.
Questo elenco poteva essere suddiviso per varie categorie. Forma, dimensione, spessore, materiale. Ho deciso invece di elencare quali per me sono i migliori plettri per chitarra, facilmente reperibili online. Anche se cambiare a volte è buona cosa, trovo sia noioso e scocciante non trovare disponibile il plettro con cui siamo abituati a suonare, quello con cui ci troviamo meglio. Ecco perché nella scelta del plettro è bene tenere presente anche il fattore reperibilità. Partiamo!

Plettri Dunlop Tortex.
Tra i più famosi e utilizzati. Il materiale è il tortex o delrin. Prodotti da Dunlop i plettri Tortex sono tra i più venduti e utilizzati. Su Amazon sempre reperibili con consegna prime nella forma standard, quella con punta arrotondata, in pacchetti da 12 pezzi per singolo spessore. Ecco il link: Plettri Dunlop Tortex.
Essendo dei plettri molto diffusi, troverete vari venditori che magari offrono anche pacchetti di spessori misti.

Plettri Ernie Ball Everlast.
I plettri Ernie Ball Everlast sono i diretti competitor dei Dunlop Tortex. Stesso materiale, questi sono in Delrin, stessa suddivisione degli spessori e schema colori molto simile. Personalmente preferisco i colori degli Ernie Ball, si intonato meglio con le mie chitarre e la grafica sul plettro è molto più figa rispetto ai Dunlop. Quale meglio trai due? Sono uguali sia come forma e dimensione. Non ho notato differenze timbriche evidenziabili.
Ottima alternativa nel caso non troviate i tortex e viceversa. Anche questi Ernie Ball Everlast sono disponibili con consegna prime su Amazon. Vi lascio il link alla pagina prodotto: Plettri Ernie Ball Everlast.

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Amazon Basics.
Se il criterio è la reperibilità, i plettri Amazon basics devono essere citati. Amazon ormai rivende di tutto sotto il suo marchio Amazon Basics. Se alcuni prodotti sono discutibili per quanto riguarda i plettri invece non c’è molto da dire. Disponibili in Nylon, Policarbonato e Celluloide seguono uno schema spessori standard, vedi i Dunlop Tortex o gli Ernie Ball Everlast. Sicuramente il fattore disponibilità è quello che può rendere vincenti questi plettri. Per quanto riguarda grafica e colore lasciano a desiderare, guadagnano punti sul prezzo, costano leggermente meno di altri. Vi lascio i link ad alcuni pacchetti.
- Plettri Amazon Basics in Policarbonato set da 30 pezzi.
- Plettri Amazon Basics in Celluloide set da 30 pezzi.
- Plettri Amazon Basics in Nylon set da 30 pezzi.

Plettri a media o bassa reperibilità.
I plettri che vi propongo ora sono quelli che hanno una reperibilità inferiore rispetto a quelli proposti sopra. Non sono introvabili, non c’è solo Amazon, ma anche su altri store online non sempre sono in stock.
- Plettri Ibanez Steve Vai. Spessi, dimensioni simili ai Dunlop Tortex, tanta punta.
- Plettri Ibanez Paul Gilbert. Stesso concetto dei Steve Vai, più piccoli, punta fine.
- Fender Medium. Un classico sempre valido! In celluloide, spessore medio, circa 0.73 mm se volete un paragone con con i Dunlop Tortex.

Investi sul tuo suono e sul tuo playing.
Come accennato a inizio pagina, il plettro è un tool fondamentale per ogni chitarrista. Costa poco quindi vale la pena dedicare del tempo a sperimentare per trovare quello più adatto a noi. Ricordatevi però che non c’è solo il plettro. Abbiamo anche 5 dita che ci permettono di pizzicare le corde e ottenere suoni e sfumature diverse. Ne ho parlato in questo articolo: Quali sono le differenze nel suonare con il plettro o con le dita? Prova a dare una lettura e poi fammi sapere cosa ne pensi.
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