
Home » Didattica e Tecnica della Chitarra Elettrica. » L’inganno del plettro morbido! Esiste un plettro migliore di altri?
Esiste davvero un plettro migliori di altri?
Esiste davvero un plettro migliore di tutti gli altri? Nell’arte, nella musica, ognuno ha le sue sensazioni, le sue idee e applicandosi trova poi la sua strada, il suo modo di esprimersi. La stessa cosa vale per gli strumenti che permettono di tirare fuori quello che abbiamo da dire. Ognuno trova i suoi. Ognuno trova il suo plettro!
Il miglior plettro per chitarra elettrica.
Non esiste il migliore in assoluto. Esiste il migliore per ognuno di noi. Quello più adatto a noi, al nostro modo di suonare. Ci sono però alcuni, chiamiamoli parametri, che è bene tener presente quando scegliamo un plettro.
Se sei alla ricerca del plettro più adatto a te, ecco qualche consiglio: I migliori plettri per chitarra. Ma ora andiamo a scoprire quale è l’inganno del plettro morbido!
L’inganno del plettro morbido.
Ne ero affascinato da questi plettri in nylon da 73 mm. Riuscivo a suonare in maniera sciolta le ritmiche, mi sembrava di gestire meglio le dinamiche, ma i miei fraseggi e soli suonavano da schifo!
La maggior parte di noi chitarristi si presta a suonare sia parti soliste che ritmiche. Ecco che un plettro troppo morbido non è più l’ideale. Se siamo agli inizi troveremo l’utilizzo di queste tipologie di plettri (generalmente sotto gli 80mm ma dipende anche dal materiale) molto comoda, perché permette una maggior scorrevolezza del plettro sulle corde e quindi il nostro accompagnamento risulterà più fluido. Un plettro troppo morbido ci metterà in difficoltà nel momento che passeremo a eseguire un fraseggio, un lick o un assolo.

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La sua deformazione al contatto con le corde si tradurrà in note meno definite con meno attacco e aumentando le velocità perderemo precisione, timing e definizione del suono. Ma anche con le parti ritmiche un plettro più spesso è di grande aiuto, esempio banale: provate a suonare uno dei riff di Hetfield dei Metallica con un plettro morbido. È bene abituarsi fin da subito a utilizzare plettri più spessi, da 80mm in su. Sebbene per qualcuno agli inizi risultino più scomodi permettono però di esercitarci a velocità più alte mantenendo un suono definito e di essere più precisi; fondamentale per sviluppare velocità! Il tutto si traduce in chitarristi migliori!
Con velocità non intendo che se non suoni i trentaduesimi a 200 bpm non sei un valido chitarrista. Con velocità intendo che più riesci ad aumentare la velocità degli esercizi e più svilupperai anche un maggior controllo dello strumento. Un plettro troppo morbido non ti aiuta in questo.

Trova il tuo plettro!
Come scritto all’inizio di questo articolo, ognuno deve trovare i suoi strumenti per esprimersi. In questo articolo ti racconto la mia esperienza, che ha riscontro in confronti con altri chitarristi, ma non è certamente verità assoluta!

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Il consiglio che posso darti per trovare il plettro migliore per te è di investire qualche euro portandoti a casa una decina di plettri diversi per spessore, forma, materiale e provarli. Se presti attenzione ti accorgerai come il suono della tua chitarra cambia leggermente in base al tipo di plettro che utilizzi anche se di ugual spessore, perché magari di materiale diverso. Fai attenzione a come lo senti nelle mani, se ti risulta comodo, se lo preferisci con tanta punta o leggermente arrotondato. Se lo preferisci molto spesso oppure non oltre il millimetro. Ti lascio il link ai migliori plettri per chitarra che sono facilmente reperibili online.
Io per esempio utilizzo plettri da circa 1 mm per esercitarmi, tipo i plettri Ibanez Steve Vai o i plettri Ibanez Paul Gilbert. Però quando suono, cioè quando non faccio un esercizio tipicamente tecnico, meccanico. Quindi quando studio un brano, suono per piacere, suono in sala prove o dal vivo utilizzo plettri più morbidi: 70 – 80 mm. Cioè un plettro Medio. Solitamente i plettri Dunlop Tortex.
Il trucco per non rovinare la punta.
Se ti trovi comodo con i plettri con molta punta e non vuoi rovinarla durante parti ritmiche “a tutto braccio” spero di aver reso l’idea di cosa intendo, gira il plettro! Per capire meglio cosa intendo puoi leggere l’articolo: Il trucco per non rovinare la punta del plettro!
I migliori plettri per chitarra.
Se sei alla ricerca del plettro più adatto a te, ecco qualche consiglio: I migliori plettri per chitarra!
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