
Home » Didattica e Tecnica della Chitarra Elettrica. » Suonare con groove e tiro: l’esempio di Malcom Young!
Groove, tiro, pacca sono parole che sentiamo spesso relative a una band, un brano, un musicista. Ma cosa significano veramente?
Quando parliamo di groove, del tiro, della pacca non facciamo altro che parlare del ritmo e della sua intensità. Non confondiamo intensità con velocità del brano. Tradotto in termini pratici suonare con groove, con il tiro, avere la giusta pacca cosa significa?
Suonare con questa intenzione ritmica, dando al brano il giusto tiro vuol dire fare i modo che la nostra esecuzione sia trascinante. Chi ci ascolta e noi per primi dobbiamo essere portati quasi spontaneamente a muovere il nostro corpo seguendo il ritmo, battendo il tempo.

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È importantissimo imparare ad accompagnare un brano con il giusto tiro. Se pensate alla chitarra elettrica come uno strumento esclusivamente solista siete fuori strada! La chitarra elettrica è principalmente uno strumento ritmico! Certo Vai, Satriani e co. dell’ultima era hanno portato la tecnica solista agli estremi e molti loro brani sono caratterizzati da parti soliste, ma fidatevi che prima ancora di fare super assoli sanno portare una semplice ritmica a ottavi come pochi altri e non sempre è così scontato.
L’esempio di Malcom Young.
Malcom Young, morto qualche settimana fa era il fratello del più famoso Angus Young. I due fondarono l’enorme, esagerata e fortuna che sia esista band chiamata AC/DC.
Mentre Angus Young vestito da scolaretto incantava il pubblico in prima linea con i suoi assoli, Malcom se ne stava più riservato e più indietro sul palco. Ma non pensate che questo atteggiamento sia dovuto a gerarchie di importanza nella band. Il lavoro di Malcom Young è stato importante e forse ancor più di quello di Angus!

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Malcom, come Keith Richards, Jimi Hendrix, Eddie Van Halen e tanti altri sono e sono stati dei grandissimi chitarristi ritmici. Con il loro modo di suonare, di portare il brano hanno creato il sound delle loro band!
Malcom creava ritmiche semplici, spesso sincopate ma veramente molto efficaci per i loro brani, inoltre suonava molto appoggiato al beat del brano, quasi in ritardo! Non andava fuori tempo, ma possiamo dire che ci provasse. Questo modo di suonare, così come quello degli altri chitarristi citati sopra creava una tensione ritmica tale che era inevitabile che al pubblico arrivasse la sensazione del ritmo in maniera forte e decisa. Un pugno nello stomaco che ti fa sobbalzare e ballare, non era solo una questione di volumi!
Come esercitare questa intenzione ritmica?
Possiamo esercitarci a suonare così anche noi? Ovviamente si, anzi dobbiamo farlo! Prima ancora di eseguire funambolici assoli dobbiamo imparare a suonare con il giusto groove e tiro se vogliamo trasmettere qualcosa quando suoneremo live!
Ho usato la parola intenzione ritmica nel titolo del paragrafo volutamente, suonare in questo modo, quasi fuori tempo, non vuol dire che suoneremo davvero in ritardo e fuori tempo, è solamente un intenzione.
Per esercitarla prendiamo un brano degli AC/DC, dei Rolling Stones se ci piacciono di più, un pezzo con una ritmica abbastanza semplice, magari dei semplici ottavi con della pause. Studiamo la diteggiatura, come dovremo muovere le mani, e poi iniziate a eseguirla molto lentamente, è importante usare un metronomo. Suonatela cercando di sentire tutti i movimenti di ogni battuta, suonate quasi fuori tempo, in ritardo e pian piano portate il brano alla velocità originale.
Se avete a disposizione un software di registrazione con griglia e click, registratevi e poi guardate il risultato. Se la traccia audio della vostra chitarra è leggermente indietro rispetto alla linea del click ci siete! L’altro consiglio importantissimo e muoversi con il brano! Sentite il ritmo, suonate e muovetevi con lui!

Le ritmiche che ho eseguito nel video.
Nel video ho eseguito due ritmiche, quella introduttiva è un brano dei Red Hot Chili Peppers, una delle mie band preferite, i loro brani, sopratutto quelli della prima ora sono divertentissimi da suonare, non pensiate che siano così scontati, c’è tanto lavoro della mano che plettra così come di quella che diteggia. Per approfondire leggete questo post e guardate il video correlato: Chitarra Ritmica, la tecnica che nessuno spiega!
La ritmica in stile Malcom Young che ascoltate a metà video è invece tratta dal libro: Maestri della chitarra Ritmica. È forse uno dei migliori, se non il miglior libro per chitarra ritmica in commercio. Troverete oltre 200 esempi pratici di ritmiche nello stile dei chitarristi più famosi che più hanno dato al mondo della chitarra ritmica, ovviamente Malcom Young non può mancare.
Per ogni artista sono presenti una decina di ritmiche per apprenderne meglio lo stile e le caratteristiche, dei consigli tecnici e pratici per la loro esecuzione e informazioni sulla loro strumentazione, sulle forme di accordo da loro più utilizzate e quali album ascoltare per apprezzarne meglio lo stile. La versione del libro che ti ho linkato qui è quella italiana, tradotta e ottimizzata da Donato Begotti!
Se vuoi conoscere altri libri Top per studiare chitarra, ritmica, solista, per studiare la teoria o per approfondire un aspetto particolare trovi tutte le info su questa pagina: I migliori libri e metodi di studio per chitarra elettrica.
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